Ribolla gialla
sin.
Rebolla, ribolla, ribolla bianca, raibola, ribuole, ribuèle in Friuli, rebula in Slovenia.
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Storia:
Questo vitigno autoctono ha antiche origini friulane, testimoniate da diversi documenti antecedenti il 1300. Nel Trecento la Ribolla era coltivata sulle colline di Rosazzo e verso la fine dello stesso secolo la fama di questo vino aveva con ogni probabilità varcato la frontiera, tanto che alcuni cronisti tedeschi dell'epoca decantavano il "Rainfald" come vino di ottima qualità.
La Ribolla gialla è certamente un vitigno indissolubilmente legato al territorio in cui viene coltivato, una fascia collinare che da Tarcento scende fin quasi all'Istria; in pratica quella parte delle province di Udine e di Gorizia corrispondenti a zone importanti dal punto di vista vitivinicolo che sono poi l'Isonzo e, soprattutto, il Collio e i Colli orientali del Friuli. Di questo territorio la Ribolla ha quindi seguito i destini, fino alle più recenti riscoperte. In pianura non si è mai diffusa: la tipologia del terreno e il microclima, evidentemente, non sono adatti alla coltivazione di questa varietà. La Ribolla gialla è coltivata anche nella zona collinare della vicina Slovenia, dove viene chiamata "Rebula". |
Diffusione:
E' molto diffuso sulle colline delle province di Udine e Gorizia e sul versante sloveno. |